PREVIDENZA, ANNAMARIA FURLAN :"INDEGNO LASCIARE LE PERSONE SENZA PENSIONE E SENZA SALARIO".

"Serve una soluzione definitiva sugli esodati. Il Governo si convinca: la legge Fornero va cambiata", ha sottolineato la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, testimoniando la sua vicinanza agli esodati che hanno manifestato davanti al Mef con Cgil Cisl Uil.

Roma, 16 settembre 2015 - "Ieri abbiamo manifestato per la salvaguardia degli esodati e per l'opzione donna, mantenendo separate queste questioni dal tema più generale del ripristino della flessibilità nell'accesso al pensionamento, perché le risorse per la loro copertura ci sono già". Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, all'indomani del presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil a sostegno degli esodati.
"Il fondo per gli esodati fu istituito in un momento in cui il Paese si trovava ad affrontare una grave crisi per dare una risposta a chi perdeva il lavoro e a causa dell'innalzamento dei requisiti si ritrovava nell'impossibilità di accedere al pensionamento. Per questo il Governo deve mantenere gli impegni assunti - ha sottololineato - creare le condizioni per permettere l'approvazione della settima salvaguardia ed estendere l'applicazione dell'opzione donna, senza considerare queste misure alternative alla reintroduzione della flessibilità nell'accesso al pensionamento, che va realizzata già dal 2016, sapendo che i relativi costi potranno determinare già nel breve periodo effetti positivi sul mercato del lavoro e sulla crescita economica", ha concluso Maurizio Petriccioli.

Cgil Cisl Uil hanno nel frattempo deciso di continuare la mobilitazione. Un ulteriore presidio è infatti stato programmato per martedì 22 settembre alle ore 10 sempre in Via XX Settembre di fronte il Ministero dell'Economia e delle Finanze.

 

CHIMICI: VARATA LA PIATTAFORMA CONTRATTUALE PER LE TRATTATIVE CON FEDERCHIMICA E FARMINDUSTRIA

L'assemblea delle strutture e dei delegati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil ha approvato oggi a Roma la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore chimico-farmaceutico.

 

COMUNICATO STAMPA

CHIMICI: PRONTA LA PIATTAFORMA UNITARIA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO. 123 EURO È LA RICHIESTA DI AUMENTO SALARIALE PER IL TRIENNIO 2016-2018

Oltre 171.000 i lavoratori interessati in più di 2900 imprese chimiche e farmaceutiche. Miceli, Colombini, Pirani: “I contratti vanno rinnovati presto e bene. La tutela del potere di acquisto dei salari non può attendere”

 

Roma, 15 settembre 2015 – L'Assemblea nazionale delle strutture e dei  delegati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, riuniti oggi a Roma, ha approvato -  dopo il “via libera” delle oltre 450 assemblee dei lavoratori (98%) -  la piattaforma per il rinnovo del contratto del settore chimico-farmaceutico (oltre 171.000 i lavoratori interessati, dipendenti da più di 2900 imprese), in scadenza il 31 dicembre 2015. La piattaforma sindacale – che prevede, tra l'altro, una richiesta di aumento salariale di 123 euro per il triennio 2016-2018 (vedi sintesi  della piattaforma in allegato, n.d.r.) -  sarà subito inviata alle associazioni imprenditoriali di riferimento (Federchimica, Farmindustria, Assocerai, Anicta – Confindustria) per l'avvio immediato delle trattative.

 “Da oggi in poi – dicono Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani, rispettivamente segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec – finisce il tempo delle chiacchiere, dei continui rinvii. Adesso può cominciare  sul serio la trattativa: c'è tempo fino a metà ottobre  per poter verificare con Federchimica e Farmindustria anche gli scostamenti inflattivi. Ma - ammoniscono Miceli, Colombini e Pirani – la tutela del potere di acquisto  dei salari, il welfare contrattuale e la prestazione lavorativa rimangono il cuore della piattaforma sindacale”.

“I contratti nazionali vanno rinnovati presto e bene”, insistono i tre leader sindacali. “Nonostante le difficoltà, sfidiamo gli imprenditori ad orientare i loro piani verso una maggiore valorizzazione delle risorse umane e delle loro professionalità. Anche attraverso il contratto vogliamo sostenere una competizione mondiale sempre più complessa, non fosse altro perchè le idee di deregulation, dello sfruttamento delle risorse, di dumping sociale, del contenimento dei costi e dei diritti dei lavoratori hanno clamorosamente fallito!”.          

UNA NECESSARIA PRECISAZIONE

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DA LATINA PARTE UN FORTE SEGNALE CONTRO IL LAVORO NERO E IL CAPORALATO

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ANGELO COLOMBINI ELETTO NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA FEMCA CISL

UNA NECESSARIA PUNTUALIZZAZIONE

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GRAZIE ALLA FEMCA CISL SBLOCCATO IL PAGAMENTO DELLE INDENNITA' DI MOBILITA' AI LAVORATORI PONTINI

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LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

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BRIDGESTONE, UN ACCORDO A META', VIOLATA LA LEGGE 223

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UN DELEGATO RSU DI LATINA ESPULSO DALLA FEMCA CISL

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