CCNL GOMMA PLASTICA: I SINDACATI INDICONO OTTO ORE DI SCIOPERO

Le Segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil confermano il blocco delle flessibilità  organizzative e del lavoro straordinario e predispongono un primo pacchetto di 8 ore di sciopero entro il mese di novembre per il settore della gomma plastica (circa 140 mila addetti).

Per i sindacati le iniziative decise nel corso dell’assemblea nazionale dei delegati dello scorso 27 ottobre 2017 a Milano, che avevano lo scopo di riaprire la discussione sull’art.70 del Ccnl con la Federazione, non hanno sortito gli effetti sperati di riapertura del dialogo e di non compromissione ulteriore del sistema di relazioni industriali. Appare del tutto evidente che Confindustria e la Federazione GommaPlastica abbiano scelto il terreno del conflitto e non quello del dialogo tra le parti.

“Purtroppo dobbiamo registrare che il nostro appello al buonsenso è rimasto inascoltato – hanno spiegato le Segreterie – Non solo la Federazione GommaPlastica continua a sottrarsi alla responsabilità del confronto, ma non perde occasione per dispensare alle aziende associate consigli e circolari operative su come fare per togliere soldi dalle retribuzioni dei lavoratori.

 Oltre al valore economico proprio della vertenza, è in discussione il ruolo e il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro che Confindustria vuole indebolire se non cancellare a vantaggio di un modello contrattuale che destruttura le retribuzioni e aumenta le diseguaglianze tra i lavoratori

 

CCNL CHIMICO FARMACEUTICO: FIRMATO, CON FARMINDUSTRIA E FEDERCHIMICA, IL PATTO PER INNOVAZIONE, PRODUTTIVITA', OCCUPABILITA' E RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA

Ribadire la centralità dell’industria chimica e farmaceutica ed evidenziare la necessità di valorizzarne gli elementi che incrementino l’innovazione, la produttività e l’occupabilità in questi settori. È questa la sfida dell’intesa firmata stamattina a Roma, da parte di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil, assieme a Farmindustria e Federchimica. L’impegno preso dalle parti ha l’obiettivo di rafforzare il sistema partecipativo di relazioni industriali ormai consolidatosi e potenziare la contrattazione aziendale di qualità.

Il Patto per l’Innovazione, la Produttività, l’Occupabilità e la Responsabilità sociale, che interessa circa 175.000 lavoratori in oltre 3.200 imprese di tutta Italia, privilegia l’approccio formativo congiunto finalizzato a migliorare la conoscenza da parte dei lavoratori delle relazioni industriali, del CCNL di settore e il relativo quadro normativo, oltre a promuovere iniziative atte a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza e quella ambientale.

“Le tre riunioni dell’Osservatorio Nazionale – ha evidenziato la Segretaria generale Femca Cisl Nora Garofalo –  che si svolgeranno al nord, al centro e al sud del Paese, con la partecipazione attiva delle strutture sindacali e delle RSU, saranno importanti per coinvolgere i lavoratori e cogliere spunti e indicazioni virtuosi che possano essere un valido contributo al rinnovo del CCNL chimico”.

 Sul versante dell’occupabilità, le organizzazioni sono concordi nell’individuare percorsi di ricambio generazionale a fronte dell’invecchiamento della popolazione aziendale, favorendo l’entrata nel mondo del lavoro dei più giovani attraverso piani di alternanza scuola-lavoro e programmi di formazione a tutti i livelli.

In tema responsabilità sociale e di welfare, d’altro canto, le parti hanno sottolineato l’esperienza positiva dei fondi contrattuali del contratto chimico Faschim (assistenza sanitaria integrativa) e Fonchim (previdenza complementare), ribadendo la volontà di svilupparne gli interventi in ambito di contrattazione aziendale.

 È un Patto che apre la stagione contrattuale nazionale di categoria – ha spiegato Gianluca Bianco, Segretario nazionale Femca Cisl – che porterà al rinnovo del CCNL chimico il prossimo anno mediante la costruzione con largo anticipo, come è oramai tradizione nel settore, delle condizioni di dialogo e confronto .

Roma, 17.10.2017

 

Roma, piazza Santi Apostoli, manifestazione a sostegno delle rivendicazioni Cgil, Cisl e Uil sulla finanziaria 2018. Grande partecipazione della Cisl di Latina!

NORA GAROFALO: VALORIZZARE I GIOVANI, C'E' UNA VIA SINDACALE

Folta delegazione della Femca al corso di formazione di Ventotene organizzato dalla Cisl di Latina

Grande partecipazione dei delegati Femca al corso di formazione confederale della Cisl di Latina a Ventotene.

ALFASIGMA, DOPO LA FUSIONE ARRIVANO 456 ESUBERI. PER LA FEMCA CISL UNA DECISIONE INACCETTABILE.

COMUNICATO STAMPA

Oggi, presso la sede di Assolombarda a Milano, in presenza delle Rappresentanze Sindacali Aziendali, e delle Segreterie Territoriali e Nazionali di

Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil, è stato presentato il piano industriale di ALFASIGMA, azienda farmaceutica nata dalla fusione di ALFAWASSERMANN, SIGMATAU e BIOFUTURA, nei fatti operativa dal 1° agosto scorso.

Con oltre 3.100 addetti, di cui circa 1.700 in Italia, e più di 1 miliardo di fatturato, ALFASIGMA si appresta a diventare la terza società farmaceutica italiana.

Tuttavia, resta ferma l’intenzione da parte dell’azienda di aprire le procedure per la dichiarazione di esubero di 456 addetti, generate, secondo la direzione aziendale, dalla fusione e dall’integrazione delle diverse funzioni e delle strutture operative.

Una prospettiva, questa, che risulta inammissibile per la Femca Cisl e che desta forte preoccupazione tra i lavoratori che sarebbero interessati al provvedimento: “A nostro avviso si tratta di una decisione inaccettabile” – ha espresso il Segretario nazionale Gianluca Bianco, Responsabile del Comparto chimico – “ancheconsiderate le comprensibili sovrapposizioni create dalla fusione. Questa volontà da parte dell’azienda getta un’ombra su una operazione di sicura valenza per tutto il settore industriale e farmaceutico italiano”.

Nei precedenti due incontri, l’azienda aveva proposto alcune delle linee strategiche, presentate poi nel Piano Industriale, che lasciavano intravedere un

forte sviluppo della nuova società con investimenti anche consistenti: potenziamento della ricerca, sviluppo del portafoglio prodotti, espansione a livello

internazionale, mantenimento e ammodernamento dei siti produttivi di Pomezia (RM), Alanno (PE) e Sermoneta (LT). Tutto questo rischia di essere messo indiscussione davanti allo scenario di incertezza per il futuro di centinaia di lavoratori.

“Chiediamo che il Governo intervenga su questa vertenza” – ha ribadito Nora Garofalo, Segretaria generale Femca Cisl – “Occorre costruire un quadro di necessarie garanzie a difesa dei lavoratori e un Piano Industriale in grado di salvaguardare lo sviluppo dell’azienda e la tutela dell’occupazione”.

Una richiesta di incontro in tal senso verrà inviata nelle prossime ore al Ministero dello Sviluppo Economico.

Milano, 6 settembre 2017

"Cittadini d'Europa, lavoratori del mondo" - il convegno studio organizzato dalla Cisl di Latina dal 21 al 24 settembre a Ventotene. L'articolo pubblicato sul numero odierno di Latina Oggi.

"Cittadini d'Europa, lavoratori del mondo" - Ventotene, 21/24 settembre.

CCNL GOMMA-PLASTICA, VERIFICA DEGLI SCOSTAMENTI INFLATTIVI: INDISPENSABILE PROSEGUIRE IL CONFRONTO TRA LE PARTI

 

 

 Oggi le Segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno incontrato a Roma la Federazione GommaPlastica per affrontare, come concordato, la questione della verifica degli scostamenti inflattivi previsti dell’art. 70 del vigente CCNL.

Il confronto ha avuto un esito negativo per la posizione assunta dalla Federazione GommaPlastica che ha dichiarato di non avere il mandato per discutere di qualsiasi soluzione possibile, né per proseguire il confronto, considerando dunque chiusa la fase di verifica prevista dal contratto.

I sindacati hanno contestato tale posizione sia per il rifiuto di discutere nel merito del problema sia per l’indisponibilità a proseguire il confronto tra le parti.

“La negazione alla prosecuzione del confronto – hanno detto i Segretari nazionali di Filctem, Femca e Uiltec – rischia di mettere in discussione un quadro di relazioni industriali fin qui positivo e di avere ripercussioni anche a livello aziendale in tutto il settore. Vogliamo quindi – hanno proseguito – che il confronto vada avanti e trovare una soluzione condivisa”.

Le Segreterie Nazionali si sono riservate, nei prossimi giorni, di decidere le opportune iniziative da intraprendere.

 

Roma, 13 settembre 2017