LAVORO E' DEMOCRAZIA, CGIL,CISL, UIL IN PIAZZA PER DIRE A VOCE ALTA CHE IL TEMPO DELLE ATTESE E' FINITO

 

SABATO 22 GIUGNO - MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PER IL LAVORO

IL NOSTRO CORTEO PARTIRA' ALLE ORE 9.00 DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA ( PIAZZA ESEDRA )

XVII CONGRESSO CISL Bonanni:"Sul mercato del lavoro decidano

Raffaele Bonanni è stato riconfermato con il 98 per cento dei consensi Segretario Generale della Cisl al termine del XVII Congresso nazionale della Cisl che si è concluso oggi a Roma. Eletta anche la nuova Segreteria Confederale che in base ai voti raccolti sarà composta da: Annamaria Furlan, Luigi Sbarra, Maurizio Petriccioli, Pietro Cerrito, Paolo Mezzio, Piero Ragazzini, Fulvio Giacomassi, Liliana Ocmin.
Roma, 15 giugno 2013

IL SINDACATO CONFEDERALE CONQUISTA LA MAGGIORANZA IN HAUPT PHARMA LATINA

LA FEMCA CISL AUMENTA I VOTI  E SI CONFERMA LA  SECONDA ORGANIZZAZIONE SINDACALE IN AZIENDA.

Nelle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie in Haupt Pharma Latina , appena svoltesi, i lavoratori hanno espresso alcune indicazioni piuttosto chiare e marcate.

La Ugl, dopo anni di dominio incontrastato perde la  maggioranza assoluta nella RSU che viene conquistata dal Sindacato  Confederale.

La sconfitta della Ugl è resa ancora più visibile dalla  perdita di consensi del suo rappresentante di punta, quel Chiarato che  dai 75 voti del 2010 è passato ai 40 del 2013, e questo nonostante gli  elettori siano aumentati di numero.

Segno evidente che quando un sindacato-partito come la Ugl perde i riferimenti politici ed  amministrativi, la sua forza attrattiva verso alcuni lavoratori inizia  a scemare.

La Cisal del neo segretario provinciale Valiani,  nonostante risonanti proclami ed una campagna elettorale bellicosa e  demagogica raccoglie 18 voti che la costringono a rimanere fuori dalla RSU.

La Femca Cisl aumenta i consensi rispetto al passato,  e con 94 voti e  3 delegati eletti si conferma il secondo sindacato dell’ azienda, la Filctem Cgil ottiene 77 voti ed elegge 2 Rsu e la Uiltec  Uil con  25 voti ne ottiene 1

 Il buon risultato della lista Femca  premia il lavoro che gli uomini e le donne dell’organizzazione hanno  svolto in questi anni,  firmando anche accordi scomodi ma con la piena  consapevolezza di averlo fatto nell’interesse dei lavoratori più giovani  perché in quel momento serviva un atteggiamento responsabile ,  coerente e non certo demagogico nei confronti dell’azienda.

Un ringraziamento va esteso a tutti i nostri candidati in lista Castellani, Calì, Torchia, Di Francesco, Tornesi, Carrafiello. Questi ultimi tre , eletti nella RSU, avranno ora un compito estremamente delicato da affrontare anche alla luce della fusione dell ’Haupt Pharma Latina con un altra società così come comunicato dall'azienda proprio in questi giorni.

 Ufficio stampa Femca Cisl Latina

 Latina, 14 giugno 2013

XVII CONGRESSO CISL - Bagnasco: "Per far ripartire il lavoro e l'economia serve il concorso di tutta la società"

Roma, 13 giugno 2013.

"Esistono troppi sprechi che la gente aspetta di vedere azzerati. Lo spettacolo di eccessive e ingiustificabili disuguaglianze con gli apparati non induce alla speranza e non sprigiona energie virtuose". Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco intervenendo questo pomeriggio al XVII Congresso della Cisl. "Così - ha proseguito il presidente della Cei - pure l'illusione del guadagno facile, e addirittura la sua incentivazione, non solo non risolve i problemi economici, ma li aggrava e, soprattutto, crea colpevolmente una piaga morale che devasta persone e famiglie mettendo sempre più a rischio la tenuta sociale. Non si tratta di fare del moralismo, ma di preoccuparsi affinché la società non corrompa i suoi cittadini. L'incremento dei vizi, infatti, non può che danneggiare la società, pur se promette a breve termine un facile introito".

La questione "centrale" della crisi, ha detto Bagnasco, "è anche di tipo etico. Senza un vero rinnovamento morale, gli sforzi per risanare l'economia e il tessuto sociale si dimostrerebbero sempre parziali e instabili. Ove fossero diffuse le pratiche dell'evasione fiscale, della corruzione, dell'inadempienza ai propri obblighi civili e del disinteresse per la cosa pubblica, il progresso sarebbe sempre impedito o quantomeno fortemente rallentato". "Le difficolta' che attraversa il nostro Paese dipendono certo dalla crisi economica globale, ma al tempo stesso affondano le radici piu' in profondita', nelle nostre strutture economiche e sociali, e questo ci obbliga a un ripensamento e a un'analisi critica del modello di sviluppo finora adottato, oltre che del ruolo che in esso assumono il lavoro e l'uomo stesso''. Per fare ripartire il lavoro e l'economia, dunque, osserva, "serve il concorso di tutta la societa', cosi' come la valorizzazione delle eccellenze di cui l'Italia e' ricca, specialmente nell'ambito dell'industria manifatturiera, la cui promozione non puo' prescindere da maggiori investimenti".

Bagnasco rievoca un'immagine biblica: "il piccolo Davide ha resistito e superato il grande Golia con la sua agilita' e il suo genio! Ma le sole imprese non sono sufficienti a ridare vigore al tessuto sociale: si rendono necessari anche investimenti sui lavori di cura, sul versante assistenziale, educativo e sociale" "La crisi, se affrontata con capacita' autocritica, coraggio e determinazione, puo' e deve diventare occasione di discernimento e di nuova progettualita'. Non puo' passare senza averci lasciato un insegnamento; non deve passare -ha aggiunto- senza averci resi consapevoli dei limiti del nostro sistema sociale e capaci di costruire uno sviluppo piu' giusto e sostenibile''. E per uscire dalla crisi per il Card. Bagnasco “occorre responsabilita'" ed essere uniti "mettendo da parte interessi corporativi e particolarismi, nella consapevolezza che o ci si salva insieme o tutti si e' destinati al declino".

Il Paese "ha bisogno del contributo di un sindacato nuovo, che sappia avanzare proposte concrete, disporsi al dialogo, essere aperto al confronto e disponibile alla collaborazione". "Questo - ha spiegato - non implica l'accettazione acritica di cio' che non e' negoziabile, in quanto tradisce valori da cui non e' possibile prescindere nel costruire il vero bene dell'uomo. Significa invece essere capaci di pensare e lavorare insieme". Contro la crisi "ci vuole uno choc per ridare fiducia, uno choc positivo". Conclude il Cardinal Bagnasco.

XVII CONGRESSO CISL - Gigli Segretario Generale Femca Cisl "Siamo stufi della politica degli annunci, vogliamo la politica del fare"

 

Roma 13 giugno 2013

"Siamo stufi della politica degli annunci, vogliamo la politica del fare. Il paese è esausto da una crisi che pare interminabile, ma siamo qui per ripartire insieme". Così Sergio Gigli, Segretario Generale Femca Cisl. "Dopo 4 anni dallo scorso congresso, dove erano evidenti le distanze con le altre organizzazioni oggi finalmente si torna all'unità, con l'accordo sulla rappresentanza, un accordo storico. L'articolo 46 della nostra Costituzione, citato ieri anche nella relazione di Bonanni,  deve trovare concretezza attraverso la partecipazione e un nuovo modo di relazionarsi. Noi della Femca stiamo lavorando, insieme alla Fim, alla costituzione del “sindacato dell'industria” per dare un respiro europeo alla nostra rappresentanza. Fim e Femca insieme rappresentano circa il 90 % dell'industria del paese e senza industria questo paese muore.  Ci piaccia o no, industria è il vero volano per rimettere in moto la ripresa".

SI APRE OGGI A ROMA IL XVII CONGRESSO DELLA CISL. "UN SINDACATO NUOVO PER UN NUOVO PAESE"

ANCORA IN ASSEMBLEA PERMANENTE I LAVORATORI DELLA EX GAMBRO DI TOR TRE PONTI

SULLA GESTIONE DEL SITO STANNO EMERGENDO SITUAZIONI ANOMALE

 I lavoratori della ex Gambro di Tor Tre Ponti non fermano la loro azione di protesta, supportati dalle segreterie provinciali di Femca Cisl e degli altri sindacati, continuando l'assemblea permanente iniziata lo scorso 31maggio che, nei fatti, ha bloccato le attività lavorative della fabbrica.

Una  scelta nata dopo che la società affittuaria del sito, la Cosmopharma srl, ha deciso di mettere in cassa integrazione straordinaria tutti e 62 i lavoratori della ex Gambro lasciando al lavoro 12 suoi dipendenti oltre ad alcuni lavoratori di cooperative. Un gesto considerato estremamente lesivo dai vecchi lavoratori che temono alla fine della cassa integrazione il passaggio diretto in mobilità e quindi  l’estromissione definitiva  dal loro posto di lavoro. In questo modo, oltre al danno causato da tanti anni di ammortizzatori sociali, si aggiungerebbe la beffa di vedere altri subentrare al loro posto di lavoro. Da qui l’appello lanciato al Prefetto ed alle istituzioni di  farsi carico della vicenda ed alla curatela fallimentare  di attivarsi affinché l’anno di cassa integrazione, firmato in regione, non passi inutilmente soprattutto alla luce delle manifestazioni di interesse per il sito della SCM avanzate da alcuni imprenditori locali. Da questa vicenda stanno anche emergendo alcuni aspetti inquietanti che certamente non aiutano a far chiarezza. La cessione di ramo d'azienda da parte della multinazionale Gambro, quando decise di lasciare lo stabilimento alla SCM comportava anche la cessione del personale fino ad allora occupato.

Ora ci si chiede come abbia fatto la Cosmopharma ad avere in affitto una parte di quello stesso stabilimento facendovi lavorare non i vecchi dipendenti, ma nuove figure esterne, nonostante la legge preveda, espressamente, il diritto di precedenza ad essere assunti  prima di altri a chi già opera in quel sito. Come questo sia potuto avvenire senza comunicazione alle rappresentanze sindacali, così come prevede la legge, è una altra di quelle anomalie che stanno emergendo giorno dopo giorno dalla vicenda ex Gambro-SCM. Certamente a tutta la vicenda non fanno bene certi atteggiamenti populistici e demagogici del segretario provinciale della Cisal che con alcune sue discutibili affermazioni, rischia di compromettere ancor di più quel delicato meccanismo sul quale si stanno giocando le ultime carte per cercare di tenere aperto ed ancora produttivo lo stabilimento.

Latina, 13 giugno 2013

 

LA CISAL INVENTA SLOGAN E PROBLEMI PUR DI LEGITTIMARSI CON I LAVORATORI.

Restiamo estremamente perplessi leggendo le dichiarazioni del segretario provinciale  Cisal di Latina che non perde occasione per esternare e dare giudizi sulla politica sindacale attaccando tutto e tutti, quasi fosse uno che passa per caso e si accorge solo in quel momento di quanto sta accadendo.

Ma la storia sindacale di questo signore è ben nota, tanto che desta ancora molti spunti di riflessione il reale ruolo da lui assunto sulla vicenda della chiusura del sito Nexans a Latina dove il suo peso  politico sindacale, nonostante all'epoca fosse Segretario della Ugl, è stato del tutto marginale. Cosa che non si può dire del Sindacato Confederale di Battipaglia la cui azione sul sito Nexans di quella città è stata determinante al fine di mantenerlo aperto e produttivo, ciò che non è stato possibile fare a Latina dove i Confederali erano fuori dagli schemi.

Non riusciamo a comprendere, quindi, le deduzioni del medesimo Segretario allorquando denuncia il mancato arrivo di nuove società vedi: “Vetreco, Cosmari e Mixer” che in effetti non hanno mai stipulato un contratto con Nexans per entrare nel sito. Evidenti fantasie di chi cerca argomenti ormai anacronistici per mettere ora in campo una Sigla Sindacale che già sta facendo non pochi danni in giro, visto che non è neppure in grado di far dare una disdetta sindacale, esponendo i lavoratori ad una doppia trattenuta in busta paga.

Ma v’è di più perché il Segretario della Cisal farebbe bene a chiarire tempi e modi della sua uscita lavorativa da Nexans, nonché la sua permanenza in cigs (12 o 24 mesi), e quanto è stato l’ammontare del suo incentivo rispetto agli altri LAVORATORI.

Passando alla vicenda ex Gambro ci si domanda a che titolo parla, visto che non ha iscritti tra i lavoratori ?

Continua ad enunciare proclami a favore dei dipendenti delle Cooperative dimenticando che lui, per un periodo di tempo, era anche consulente esterno della Galassia Imprenditoriale ed oggi si assurge a difensore, ma di chi?.

I lavoratori delle Cooperative avranno il diritto al lavoro dopo che tutti i lavoratori della ex Gambro avranno trovato il posto all’interno di uno stabilimento regalato all’allora imprenditore Meli titolare della SCM. C'è da chiedersi come abbia fatto Cosmopharma ad insediarsi dentro lo stabilimento senza alcun coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali.

Appare sempre più evidente come gli atteggiamenti di questa persona siano dettati esclusivamente dalla necessità di avere visibilità ad ogni costo, come accaduto per la procedura di mobilità della Pfizer dove è arrivato perfino a contestare i contenuti di un accordo che lui stesso aveva firmato in regione.

Ora che ha cambiato maglietta ed è diventato un segretario della Cisal contesta tutto e tutti, anche se stesso..

Un populismo che non porta da nessuna parte, come hanno ben testimoniato i lavoratori della Haupt Pharma che nelle elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie dello stabilimento, svoltesi proprio in questi giorni, non hanno votato i candidati della lista CISAL, che ha ottenuto il 3% di voti, ed è stata esclusa dalla RSU.

 Simili personaggi, spalleggiati da segmenti della politica locale, farebbero bene a ridimensionarsi, evitando anche di inneggiare a filosofi che ben poco hanno a che spartire con i problemi del lavoro e dei lavoratori.

 UFFICIO STAMPA FEMCA CISL LATINA

 Latina,11 giugno 2013

 

XVII CONGRESSO CISL. Bonanni: "Serve uno shock fiscale positivo, un taglio forte delle tasse per rilanciare consumi e investimenti"

"Unita', coesione sociale, responsabilita' e tregua tra le forze politiche per aiutare il Paese ad uscire dalla crisi". Così il Segretario Generale della Cisl nella realzione di apertura del XVII Congresso Confederale in corso a Roma

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