STALLO NEL RINNOVO DEL CCNL DEL COMPARTO MODA, LA CGIL STA DECIDENDO DI...NON DECIDERE

Con il 31 di marzo sono scaduti tutti i contratti che fanno riferimento al comparto  Moda (con l’eccezione del contrato della concia che scadrà il 31 ottobre e le trattative inizieranno il 20 maggio). Sono aperte le trattative su quasi tutti i tavoli (ad eccezione dei Tessili vari e di Uniontessile Confapi) ma la situazione è bloccata attorno a tre tavoli: lavanderie industriali, occhialeria, tessile-abbigliamento SMI.

Vale la pena di ricordare che ognuno di questi settori ha situazioni (organizzative, di mercato, di incidenza della crisi) profondamente diverse. Prima di riassumere la situazione vale la pena di ricordare che la situazione della crisi impone la necessità che il contratto affronti non solo le questioni economiche ma anche quelle normative sia per la tutela dei lavoratori sia per dare impulso all’innovazione organizzativa e produttiva…

…Il tavolo di SISTEMA MODA ITALIA è caratterizzato dal fatto che l’Associazione imprenditoriale ha annunciato che la condizione per fare il contratto è quella di avere elementi di innovazione a partire dal trasferimento di un pezzo di salario alla contrattazione di secondo livello. Qui la responsabilità della situazione bloccata è tutta della CGIL che continua a rinviare i tempi.

Infatti l’ultimo incontro con SMI è stato il 10 aprile u.s. e in tale occasione si erano potute individuare solo le date del 7 e 8 maggio. Tali date sono saltate e adesso il rischio è che si vada a giugno.

Cosa ci sta dietro questa continua dilazione? Comprendiamo che il tema della produttività è problematico per la CGIL. La nostra posizione è che questa è una possibilità non un obbligo e quindi dipende dalle posizioni delle controparti, dalle condizioni in cui si trovano i vari settori, dalle garanzie che si riescono a definire. Ed inoltre il contratto non può limitarsi al solo incremento economico ma deve contenere anche indicazioni precise su come estendere la contrattazione di 2°livello, rafforzare la previdenza integrativa, creare - con delle norme più precise sul mercato del lavoro – opportunità occupazionali, rilanciare il tema dell’inquadramento professionale e non deve vedere stravolta la normativa sull’orario di lavoro. La difficoltà della CGIL ad affrontare il tema della produttività la porta a un condizionamento reciproco dei vari tavoli e alla ricerca di una soluzione sul tavolo più disponibile, per estenderla poi agli altri tavoli. E’ chiaro che è un’ipotesi che non tiene conto delle differenze delle situazioni che ci sono nei diversi settori né delle specificità dei problemi. In questo contesto i tempi si dilatano e il rischio è di una situazione di stallo e paralisi.

Noi crediamo che bisogna partire dai problemi per trovare le soluzioni più adeguate per garantire il contratto ai lavoratori, lo sviluppo e l’innovazione delle imprese senza le quali non c’è occupazione e il miglioramento delle normative e dei diritti.

Attualmente sono previsti incontri, speriamo di chiudere, per le lavanderie industriali e per l’occhialeria. E’ chiaro che e se come si chiuderà su questi tavoli avrà una ricaduta anche sugli altri tavoli, anche se non ci può essere automaticità.

Stiamo cercando, anche pressando le controparti padronali, di riprendere il prima possibile il confronto con SMI nel merito delle questioni. Se la situazione non si sblocca dovremo, in tempi rapidi, prendere le decisioni che permettano di rilanciare il confronto costringendo le controparti padronali e prendersi le proprie responsabilità.

 Dalla comunicazione del Segretario Generale  Aggiunto Sergio Spiller alle strutture regionali e territoriali della Femca Cisl

ACQUALATINA, ALLA CRISI FINANZIARIA ANNUNCIATA DALL'AZIENDA, IL SINDACATO RISPONDE CON LA RICHIESTA DEI CONTRATTI DI SOLIDARIETA'.

 Si è svolto quest'oggi l'incontro tra le Segreterie provinciali di Femca Cisl, Filctem Cgil, Uiltec Uil,  la RSU e la Direzione Risorse Umane di AcquaLatina spa, convocato dopo che l'azienda aveva annunciato un esubero di  73 dipendenti appartenenti a varie qualifiche e profili professionali.

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QUANDO L'INFORMAZIONE DIVENTA DISINFORMAZIONE

UNA BUFALA GIORNALISTICA I 130 LICENZIAMENTI  DI MASSA ANNUNCIATI ALLA POZZI GINORI DI GAETA

Leggiamo con stupore, sulla stampa locale, notizie allarmanti su di un licenziamento di massa che interesserebbe ben 130 lavoratori della Pozzi Ginori, lo stabilimento di Gaeta che attualmente occupa 400 persone e rappresenta uno degli ultimi baluardi industriali nel sud della provincia di Latina.

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PRIORITA' IL LAVORO - PERUGIA 1 MAGGIO 2013- FESTA DEI LAVORATORI

Primo Maggio 2013: manifestazione Cgil, Cisl e Uil a Perugia

Si terrà quest'anno a Perugia la manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil per il primo maggio. Lo hanno deciso i rispettivi segretari generali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

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DETASSAZIONE SUL SALARIO DI PRODUTTIVITA': SIGLATO UN IMPORTANTE ACCORDO TRA CGIL-CISL-UIL E CONFINDUSTRIA.

COMUNICATO STAMPA

E’ stato siglato stamattina un accordo interconfederale tra CGIL CISL UIL e Confindustria per dare attuazione al Decreto sulla detassazione del salario di produttività.

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IL SINDACATO BIELORUSSO ALL'AVANGUARDIA IN TEMA DI DIRITTI SOCIALI

LA DELOCALIZZAZIONE DELLE IMPRESE TRA I TEMI AFFRONTATI NEL CONVEGNO DELLA FEMCA CISL.

 “La Femca Cisl di Latina incontra il sindacato Bielorusso” è il titolo del convegno che si è  svolto questa mattina  presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università La Sapienza-Sede di Latina.

Organizzato dalla Femca Cisl ha visto la partecipazione di Roberto Cecere Segretario Generale Femca Cisl-Latina, di Ulderico Marzioni Segretario Generale Femca Cisl-Lazio, di Michele Fantasia Presidente Federlazio Latina, di Antonella Zonetti Amministratore Delegato Gruppo Zonetti e di Dzmitry Shaiba responsabile della regione di Minsk del Sindacato Bielorusso Bcmpwu ( Chimica,miniere ed olii ).

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IL FALLIMENTO DELLA SCM COLPISCE DURAMENTE 71 FAMIGLIE

IL SINDACATO HA RICHIESTO L'APERTURA DI UN TAVOLO REGIONALE SUL QUALE AFFRONTARE LA CRISI DELL'AZIENDA

L'incontro istituzionale sulla crisi della Scm srl di Tor Tre Ponti promosso quest'oggi dall'Amministrazione Provinciale, è stato chiaramente condizionato dalla decisione del Tribunale di Latina di decretare il fallimento della società.

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LA FEMCA CISL INCONTRA IL SINDACATO BIELORUSSO-IL CONVEGNO ALL'UNIVERSITA' DI LATINA

RASSEGNA STAMPA DA LA PROVINCIA

LA FEMCA CISL DIVENTA IL PRIMO SINDACATO ALLA ACRAF ANGELINI DI APRILIA

- I LAVORATORI HANNO PREMIATO IL LAVORO SVOLTO DAI CISLINI IN QUESTI ANNI

 La Femca Cisl diventa il primo sindacato all’Acraf , lo stabilimento di Aprilia di proprietà della Angelini. Un gruppo privato che dalla primaria attività farmaceutica ha diversificato il proprio business in molti campi anche se continua a rimanere molto forte nell’area pharma con stabilimenti sparsi in 17 paesi nei quali sono impiegati oltre 2700 dipendenti trai quali 100 sono ricercatori. E’ la quarta azienda italiana per volumi produttivi e la prima per prodotti di automedicazione, ed è presente con stabilimenti in Liguria, nelle Marche, in Abruzzo e nel Lazio con la sede di Roma, l’istituto di ricerca di Santa Palomba e lo stabilimento di Aprilia. In questo ultimo sito, le recenti elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie, hanno premiato la Femca Cisl che con il 38%  dei voti e due delegati eletti diventa il primo sindacato, seguito dalla Filctem Cgil con il 31% ed un delegato e la Uiltec Uil con il 19% ed un delegato. La Ugl esce  dalla RSU.

" Da parte dei lavoratori della Acraf Angelini è arrivato un  segnale molto chiaro " commenta Roberto Cecere Segretario Provinciale della Femca Cisl di Latina "con i loro voti  hanno premiato  la proposta della nostra Organizzazione e ci hanno sostenuto votando la nostra lista ed eleggendo come RSU Francesco Grillo e Marco De Saverio ai quali vanno i ringraziamenti di tutta l’Organizzazione per l’ottimo obiettivo raggiunto considerando come, nelle elezioni del 2010 avevamo ottenuto 19 voti a fronte dei 51 di quest’anno. I due eletti potranno ora portare, con maggiore incisività all’interno della RSU, le idee e le proposte della Femca Cisl contribuendo a rafforzare  quella politica di collaborazione utile  alla  crescita di tutto lo stabilimento. Un percorso questo che la Femca Cisl auspica in ogni posto di lavoro perché solo attraverso il dialogo e la partecipazione si possono cogliere traguardi importanti nell’interesse dei lavoratori e delle imprese”.

 Ufficio stampa Femca Cisl Latina

Latina 20 aprile 2013