NATALE ALL'INSEGNA DELLA LEGALITA'
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STILATA L'IPOTESI DI ACCORDO DEL NUOVO CCNL DELLA CERAMICA
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MARCO VACCARO ALLA GUIDA DELLA FAI CISL DI LATINA
PORTARE LA FORMAZIONE SINDACALE NEI POSTI DI LAVORO
LA FEMCA CISL PRIMO SINDACATO ALLA INTERVET DI APRILIA
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DAL CONVEGNO DELLA CISL DI LATINA PARTE L'IDEA DI UN GRUPPO DI LAVORO SULLA SANITA' PONTINA.
FORMARE SIGNIFICA PROGETTARE IL FUTURO: PARTITO IL 2 CORSO DI FORMAZIONE DELLA CISL DI LATINA
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30 GIOVANI SINDACALISTI IN AULA PER PROGRAMMARE IL SINDACATO DEL FUTURO !!
LA CISL DI LATINA IN CAMPO PER LA LEGALITA'
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CONTRATTO ENERGIA PETROLIO: DOPO 9 MESI, INTERROTTE LE TRATTATIVE PER ILRINNOVO DEL CONTRATTO. PROCLAMATE OTTO ORE DI SCIOPERO
Venti di guerra nel settore energia e petrolio. Dopo nove mesi di difficili e complessi confronti, interrotte oggi a Roma le trattative per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2015, che interessa circa 35 mila dipendenti in aziende come Eni, Snam, Saipem, Shell, Esso, Total, Fina, e altri.
“Non è stato riconosciuto da Confindustria Energia – affermano perentoriamente Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani, rispettivamente segretari generali Filctem, Femca, Uiltec – un incremento salariale adeguato al recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni”.
“La rottura delle trattative – proseguono i tre segretari - è inoltre dovuta alla proposta di Confindustria Energia di introdurre un nuovo e penalizzante sistema classificatorio con aumenti salariali legati alla valutazione della prestazione lavorativa, oltre al mancato rispetto di impegni presi nel precedente rinnovo contrattuale”. Inevitabile, dunque, la proclamazione di otto ore di sciopero, da gestire a livello territoriale, oltre ad una diffusa e capillare campagna di assemblee informative per tutti i lavoratori.
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