VERTENZA CORDEN PHARMA LATINA, CONTINUANO GLI INCONTRI PRESSO IL MISE. LA NOVITA' BMS
Si è appena concluso al Ministero dello Sviluppo Economico il tavolo sulla sulla vertenza Corden Pharma Latina . Un incontro ancora interlocutorio dal quale non sono emersi cambiamenti di posizione da parte aziendale. Sindacati, lavoratori ed istituzioni sono in attesa della presentazione del famoso PIANO INDUSTRIALE che dovrà servire da piattaforma per un confronto che si preannuncia duro e serrato. Un segnale di speranza è arrivato dalla Bristol Myers Squibb,uno dei principali clienti di Corden Pharma, perchè come ha commentato Elisa Bandini Segretaria Generale della Femca Cisl di Latina :" Grazie alle NOSTRE pressioni BMS si è presentata oggi ad un tavolo con l’azienda al Ministero in un incontro che ha preceduto il nostro, nel corso del quale ha preso degli affidamenti che intenderà portare avanti in una prossima convocazione il 17/18 dicembre. Al tavolo l’assessore Di Bernardino ha ribadito l’impegno per un contratto di sviluppo finalizzato al rilancio del sito. La trattativa è stata aggiornata a venerdì in Confindustria. La lotta va avanti senza tentennamenti da parte nostra!"
CCNL GAS-ACQUA: VARATA LA PIATTAFORMA DI RINNOVO CONTRATTUALE PER IL TRIENNIO 2019 – 2021. 145 EURO (TEC) LA RICHIESTA DEI SINDACATI
È stata varata questa mattina a Roma dall’assemblea nazionale di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, la piattaforma per il rinnovo del contratto del settore Gas-Acqua (oltre 48.000 i lavoratori interessati), in scadenza il 31 dicembre 2018. Ora l’avvio delle trattative – presumibilmente a partire da gennaio – con Anfida, Assogas, Anigas, IGas e Utilitalia, le associazioni imprenditoriali di riferimento.
In previsione dell’audizione alla Camera di questo pomeriggio, l’assemblea ha votato un ordine del giorno per esprimere la propria posizione sui provvedimenti del Codice degli Appalti e del ddl Daga in materia di gestione dei servizi pubblici integrati, contro i quali è stato già indetto uno sciopero di otto ore il prossimo 17 dicembre.
La richiesta di aumento salariale dei sindacati di 145€ per il triennio 1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2021 farà riferimento all’accordo interconfederale, siglato il 9 marzo scorso, che prevede la conferma dei due livelli di contrattazione, quello nazionale (TEM e TEC) e quello integrativo aziendale.
L’incremento del TEM (trattamento economico minimo) dovrà essere realizzato riconoscendo l’aumento del costo della vita nel triennio, attraverso l’indice IPCA moltiplicato per il valore punto. Il TEC (trattamento economico complessivo) si riferirà, invece, ai positivi indicatori di andamento del settore.
Sul welfare la volontà è quella di costruire un percorso di unificazione dei fondi previdenziali presenti nella categoria; si richiede, inoltre, un incremento della quota datoriale di contribuzione con l’ipotesi di un aumento maggiorato per i giovani che risultano i più penalizzati dalle riforme pensionistiche.
Sul tema della salute e sicurezza, tra le richieste, emerge quella di prevedere per i RLSA un Libretto Formativoche registri la partecipazione ai moduli formativi e che sia riconosciuto in tutte le aziende dei diversi settori contrattuali; si ritiene necessario prevedere la costituzione per il Settore Gas e Acqua dell’Organismo Paritetico Nazionale (D. Lgs. 81 Art. 51) a livello settoriale quale logico completamento dell’attività congiunta in tema di Salute Sicurezza e Ambiente; diviene, infine, necessario affrontare la questione dell’invecchiamento attivo, anche per ciò che riguarda gli aspetti di salute e sicurezza, al fine di analizzare e trovare soluzioni migliorative dell’ambiente di lavoro, delle modalità organizzative, degli orari.
Per quanto riguarda l’occupazione, soprattutto giovanile, e il mercato del lavoro, l’attenzione dovrà indirizzarsi verso la lotta alla precarietà attraverso l’inserimento di vincoli stretti all’utilizzo degli strumenti di flessibilità in entrata, privilegiando i contratti di apprendistato professionalizzante. I Livelli occupazionali dovranno essere incrementati anche attraverso il controllo e il contenimento dell’orario di fatto, in rispetto delle norme e delle leggi regolamentanti gli orari di lavoro. Il sensibile aumento dell’età media con elevata esperienza di professionalità e il contemporaneo rischio di uscita dal mondo del lavoro fanno ritenere utile pensare alla costituzione di un nuovo fondo di solidarietà, a gestione condivisa, quale strumento di supporto all’occupazione, attraverso forme volte alla rioccupabilità, anche mediante percorsi di formazione mirata.
Roma, 12 dicembre 2018
RICHIAMARE LA BRISTOL-MYERS SQUIBB ALLA PROPRIA RESPONSABILITA' SOCIALE D'IMPRESA
CORDEN PHARMA LATINA, SI APRE LO SPIRAGLIO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Nel corso dell’incontro presso la sede di Unindustria Latina si è aperto uno spiraglio nella vertenza in corso, in quanto l’Azienda si è mostrata pronta a valutare l'ipotesi di utilizzo degli ammortizzatori sociali. La società, infatti, si è impegnata a muoversi presso le istituzioni regionali e nazionali e presso il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico per cercare di comprendere quali possano essere gli strumenti da poter mettere in campo.
Il prossimo tavolo presso Unindustria è stato fissato per il prossimo 3 dicembre. La mobilitazione dei lavoratori continua.
CORDEN PHARMA, LA VERTENZA SI SPOSTA AL MINISTERO DEL LAVORO
Nell'incontro odierno presso il Ministero del Lavoro le OO.SS. hanno ribadito il loro no alle scelte unilaterali di Corden Pharma Latina criticando il fatto che l'azienda non avesse provveduto al pagamento di almeno parte delle spettanze arretrate ai lavoratori , così come era stato stabilito nell'incontro in Prefettura, insistendo sulla necessità di un Industriale credibile, posizione questa ribadita anche dall'Assessore Regionale al Lavoro. Le OO.SS. si sono dette disponibili a ragionare sul futuro dell'Azienda, ma hanno chiesto che vengano ritirati i 192 licenziamenti annunciati. il Ministero si è detto pronto a mettere in campo tutte le misure necessarie per tutelare i lavoratori attraverso strumenti legati agli ammortizzatori sociali. Domani presso la sede di Unindustria Latina è previsto il primo confronto tra le parti.
ENERGIE NUOVE PER LE NUOVE SFIDE DEL LAVORO E DELLA RAPPRESENTANZA: PASSAGGIO DEL TESTIMONE NELLA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA FEMCA CISL.
Occupazione, crescita, sviluppo industriale, rinnovamento della Federazione: questi sono solo alcuni temi all’ordine del giorno della riunione di oggi del Consiglio generale nazionale della Femca, la categoria dell’energia, chimica e moda affiliata alla Cisl, avvenuto alla presenza della Segretaria generale della Cisl nazionale Annamaria Furlan.
Durante l’incontro i membri del Consiglio generale hanno eletto la nuova squadra della segreteria nazionale, che ha visto l’entrata di Raffaele Salvatoni (classe 1968, precedentemente Segretario generale Femca Bergamo), Giovanni Rizzuto (classe 1980, già operatore nazionale del comparto Moda, proveniente dalla struttura Femca Prato-Firenze), e Sebastiano Tripoli (classe 1973, componente della Segreteria del comparto Energia e già segretario Femca Ragusa Siracusa), subentrati ad Antonello Assogna, che assumerà il ruolo di formatore all’interno della Fondazione Tarantelli; a Mario Siviero, per raggiungimento dell’età pensionabile; e a Massimo Zuffi, che collaborerà con il dipartimento internazionale della Usr Lombardia. Tutto il Consiglio generale ha salutato con affetto i tre sindacalisti per il lavoro e l’amicizia di questi anni.
“Un momento significativo per tutti noi – ha espresso la Segretaria generale Nora Garofalo – che ci impegna ad affrontare con rinnovata energia e condivisione le sfide di un mondo del lavoro in continuo cambiamento, che va di pari passo con le nuove e diverse forme di rappresentanza e mediazione sociale che si stanno definendo, per noi importanti per tutelare la dignità delle persone”.
Ai nuovi componenti insediatisi oggi, infatti, si aggiungono i giovani operatori del comparto Energia Maurizio Scandurra e del comparto Chimico Lorenzo Zoli, già eletti dai direttivi nei mesi scorsi.
La riunione è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Bilancio di Missione Femca Cisl per l’anno 2017 (a breve liberamente consultabile sul sito www.femcacisl.it ), che rappresenta uno specchio delle attività di rappresentanza e della struttura organizzativa interna della Federazione, con uno sguardo alla composizione demografica degli associati, ma anche delle persone che lavorano all’interno della Femca. La pubblicazione contiene inoltre un focus dedicato al V Congresso nazionale della Femca Cisl, svoltosi a Pisa dal 29 maggio al 1° giugno 2017.
Roma, 14 novembre 2018
CCNL GAS-ACQUA: C’È L’INTESA SULL’IPOTESI DI PIATTAFORMA DI RINNOVO CONTRATTUALE PER IL TRIENNIO 2019 – 2021
A pochi giorni dall’incontro sul ccnl Energia e Petrolio, è stata presentata il 12 novembre scorso a Roma l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto del settore Gas-Acqua (oltre 48.000 i lavoratori interessati), in scadenza il 31 dicembre 2018.
Dopo la discussione di ieri mattina da parte dell’Assemblea dei delegati di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, spetterà ora alle assemblee dei lavoratori valutare i contenuti e proporre eventuali emendamenti al testo della piattaforma.
Questo è solo il primo passo di un lungo iter che vedrà i delegati del settore confrontarsi nuovamente, il prossimo 12 dicembre, anche sugli importi degli incrementi salariali per il triennio 1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2021, che faranno riferimento all’accordo interconfederale siglato il 26 luglio scorso, con la conferma dei due livelli di contrattazione, quello nazionale (TEM e TEC) e quello integrativo aziendale.
L’incremento del TEM (trattamento economico minimo) dovrà essere realizzato riconoscendo l’aumento del costo della vita nel triennio, attraverso l’indice IPCA moltiplicato per il valore punto. Il TEC (trattamento economico complessivo) si riferirà, invece, anche ai positivi indicatori di andamento del settore.
Con il varo della piattaforma, poi, si procederà all’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto – presumibilmente a partire da gennaio – con Anfida, Assogas, Anigas, IGas e Utilitalia, le associazioni datoriali di riferimento, alle quali sono già state inoltrate le lettere di disdetta.
“Le nostre proposte hanno l’obiettivo prioritario di procedere in tempi brevi verso il rinnovo – esprime la Segreteria nazionale Femca Cisl – tenendo anche ben presente il difficile quadro politico e normativo che ci si pone davanti”.
“L’applicazione del codice degli appalti (art.177 D.Lgs. 50/2016) – proseguono i leader della Cisl – con l’esternalizzazione dell’80% delle attività non assegnate per mezzo di gara e la parcellizzazione del settore idrico paventata dal PdL AC. 52 e AC. 773 (ddl Daga), getterebbero infatti incertezza sulla stabilità occupazionale e sulla qualità del servizio, senza considerare i rischi per la sicurezza dei cittadini”.
Sul welfare la volontà è quella di costruire un percorso di unificazione dei fondi previdenziali presenti nella categoria, per i quali si richiede, inoltre, un incremento della quota datoriale di contribuzione con l’ipotesi di un aumento maggiorato per i giovani che risultano i più penalizzati dalle riforme pensionistiche.
Sul tema della salute e sicurezza, tra le richieste, emerge quella di prevedere per i RLSA un Libretto Formativoche registri la partecipazione ai moduli formativi e che sia riconosciuto in tutte le aziende dei diversi settori contrattuali. Si ritiene necessario prevedere la costituzione per il Settore Gas e Acqua dell’Organismo Paritetico Nazionale (D.lgs. 81/2008, art. 51) a livello settoriale, quale logico completamento dell’attività congiunta in tema di Salute Sicurezza e Ambiente. Diviene, infine, necessario affrontare la questione dell’invecchiamento attivo anche per ciò che riguarda gli aspetti di salute e sicurezza, allo scopo di analizzare e trovare soluzioni migliorative dell’ambiente di lavoro, delle modalità organizzative, degli orari.
Sul capitolo appalti viene ribadita che le attività distintive rimangano all’interno delle aziende del settore e si richiede l’allargamento delle tutele contrattuali a tutti i lavoratori delle imprese appaltatrici, con riferimento ai diritti, alla sicurezza e alla formazione.
Per quanto riguarda l’occupazione, soprattutto giovanile, e il mercato del lavoro, l’attenzione dovrà indirizzarsi verso la lotta alla precarietà attraverso l’inserimento di vincoli stretti all’utilizzo degli strumenti di flessibilità in entrata, privilegiando i contratti di apprendistato professionalizzante. I livelli occupazionali dovranno essere incrementati anche attraverso il controllo e il contenimento dell’orario di fatto, in rispetto delle norme e delle leggi regolamentanti gli orari di lavoro. Il sensibile aumento dell’età media con elevata esperienza di professionalità e il contemporaneo rischio di uscita dal mondo del lavoro rivelano l’utilità della costituzione di un nuovo fondo di solidarietà, a gestione condivisa, quale strumento di supporto all’occupazione, attraverso forme atte alla riqualificazione, anche attraverso fasi di formazione mirata.
Roma, 13 novembre 2018
CORDEN PHARMA INIZIA UNA VERTENZA ESTREMAMENTE COMPLICATA
ANCORA ESUBERI IN CORDEN PHARMA LATINA
Terminato l’incontro in Prefettura per la Corden Pharma.
Annunciati 192 esuberi e la ristrutturazione della busta paga.
In corso le assemblee dei lavoratori.
CCNL CHIMICO, I LAVORATORI APPROVANO L’ IPOTESI DI ACCORDO DEL 19.7.2018
Si sono concluse le assemblee dei lavoratori addetti all’ Industria Chimica, Chimica-Farmaceutica, delle Fibre Chimiche e dei Settori Abrasivi, Lubrificanti e GPL, a seguito della sigla dell’ Ipotesi di Accordo di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per il periodo 2019 - Giugno 2022, sottoscritto il 19 luglio u.s.
Grande la partecipazione dei lavoratori che con il 97,5% dei consensi hanno approvato l’ intesa che ha dato risposte importanti sul piano salariale, del Welfare, della Formazione, della Salute-Sicurezza e Ambiente, consolidando così il ruolo del contratto nazionale di lavoro e ha aperto sempre maggiori spazi e decentrato compiti alla contrattazione di 2° livello.
FILCTEM FEMCA UILTEC, esprimono soddisfazione per l’ esito del percorso democratico e di partecipazione che ha portato così al rinnovo del contratto per 178.000 lavoratori e, nei prossimi giorni scioglieranno la riserva alle Federazioni Datoriali di Federchimica e Farmindustria per la firma definitiva dell’ accordo.
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